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A 33 anni dalla strage di via D’Amelio, l’amministrazione comunale di Vibo Valentia ricorda il sacrificio del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina.

Il loro servizio continua a essere un esempio di coraggio, giustizia e lotta alla criminalità organizzata. Non dimenticare è un dovere. Onorare la memoria significa impegnarsi, ogni giorno, per creare una società libera e giusta.

”La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.” Paolo Borsellino

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Ultimo aggiornamento: 18-07-2025, 11:10